Tratto da: http://www.interris.it
Tolgono l’utero alle donne per farle lavorare di più
Raccoglitrici di canna da zucchero costrette all’isterectomia perché il ciclo intralcia il loro duro lavoro
FC
Tra i danni prodotti dalla globalizzazione, si annovera spesso la concorrenza sleale dovuta al fatto che in alcuni Paesi, sovente economie emergenti, il costo del lavoro è notevolmente più basso. In certe aree del pianeta, infatti, il diritto dei lavoratori è un concetto estraneo.
Chiudono punti nascita e pediatrie ma i conti non tornano
Il definanziamento che ha tolto 28 miliardi alla sanità pubblica
MILENA CASTIGLI
Nelle Marche, così come in Lombardia, in Basilicata o in Emilia Romagna, venire al mondo è diventato difficile. Non per il calo delle nascite, benché il triste fenomeno delle “culle vuote” sia strettamente collegato, ma a causa delle chiusure dei reparti di ostetricia e pediatria nei piccoli centri urbani, anche quelli rurali, un po’ in tutta Italia.
Riscaldamento globale, ghiaccio tossico all’Artico
Rilevati antrace e altri veleni: è l’effetto dei cambiamenti climatici. In formazione un nuovo oceano
GIACOMO GALEAZZI
Come conseguenza del riscaldamento globale, i suoli perennemente ghiacciati dell’Artico si stanno scongelando e rilasciano sostanze altamente tossiche ed inquinanti, contenute nei fossili risalenti all’era del Pleistocene, riferisce l’Agi. Il ghiaccio più spesso dell’Artico cede ai colpi del riscaldamento climatico.
Brasile: morti per dengue in aumento del 163%
Non esiste un trattamento specifico per la questo tipo di febbre: la diagnosi precoce salva la vita
MILENA CASTIGLI
Allarme dengue in Brasile, la malattia infettiva tropicale causata dal virus trasmesso da da zanzare del genere Aedes, in particolar modo la specie Aedes aegypti. Il ministero della Salute brasiliano afferma che le morti per febbre dengue negli ultimi sei mesi sono aumentate del 163% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso specificando che 366 persone sono morte a causa della malattia trasmessa dalle zanzare dal 30 dicembre all’8 giugno.
Tra gli “oggetti” dimenticati, una passeggera
Canada: si addormenta in aereo, donna lasciata a bordo
GIACOMO GALEAZZI
Si sa che i passeggeri sono smemorati (due terzi dimenticano cose in aereo). Fedi nuziali, dentiere, biancheria e giocattoli sono solo alcuni tra gli oggetti della lunga lista di cose lasciate a bordo. Alcune molto costose, altre dall’insostituibile valore affettivo. Più insolito, però, è che ad essere dimenticata a bordo sia una passeggera.
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